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Il progetto ADAMaP (Archivio Digitale degli Antichi Manoscritti della Puglia) è finalizzato alla costituzione di una biblioteca in formato digitale che permetta la ricomposizione virtuale, la visualizzazione e la descrizione dei manoscritti in italoromanzo vergati in Puglia tra il secolo XIII e il secolo XV. Questi codici, attualmente dispersi in varie biblioteche italiane e straniere (quasi nulla è rimasto in sede), per la maggior parte sono riconducibili all’iniziativa di signori locali che promossero l’uso del volgare nell’àmbito di un progetto di valorizzazione politica e culturale del territorio pugliese; non mancano inoltre testi e documenti provenienti dall’universo religioso e dalla cultura cittadina. Tramite la biblioteca digitale, ormai in fase di molto avanzato allestimento, è possibile visionare i manoscritti e consultare le schede descrittive che forniscono indicazioni dettagliate sui codici e sulla tradizione testuale delle opere da essi tramandate: nel loro insieme costituiscono una componente fondamentale del patrimonio culturale, scientifico e artistico della Puglia medievale. Alla biblioteca digitale e interattiva si affiancano una banca dati che consente di eseguire ricerche specifiche sui manoscritti e sulle schede descrittive e una sezione dove è possibile consultare studi dedicati alla produzione manoscritta meridionale, non solo pugliese.
I risultati del progetto saranno consultabili, gratuitamente e senza registrazione, sul sito www.adamap.it, a partire da giugno 2012.
Locandina della presentazione di ADAMaP (clicca sull'immagine per ingrandire) |
Nel database sono già presenti dei manoscritti greci vergati nella Puglia meridionale, alcuni dei quali, come è noto, contengono testi vergati in italoromanzo e in caratteri greci.
Anteprima (clicca sull'immagine per ingrandire) |
Sull'argomento vi invitiamo a leggere Rosario Coluccia, Migliorini e la storia linguistica del mezzogiorno, in Bruno Migliorini, l’uomo e il linguista (Rovigo 1896 - Firenze 1975). Atti del convegno di studi (Rovigo, Accademia dei Concordi, 11-12 aprile 2008), a cura di M. Santipolo - M. Viale, Rovigo 2009, pp. 183-222 (pdf 309 KB)
Il manoscritto più interessante in questo senso è probabilmente quello di Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Pluteo 57.36 (riprodotto integralmente qui: digitare esattamente plut.57.36).
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana Plut. 57.36, f. 104v |
La trascrizione dei testi è in Daniele Arnesano - Davide Baldi, Il palinsesto Laur. Plut. 57.36. Una nota storica sull’assedio di Gallipoli e nuove testimonianze dialettali italo-meridionali, in Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici 41 (2004), pp. 113-139, l'edizione è in Alessandro De Angelis, Due canti d'amore in grafia greca dal Salento medievale e alcune glosse greco-romanze, in Cultura Neolatina 70 (2011), pp. 371-413.
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